IL SINISTRO

È il 15 ottobre quando, durante le operazioni di trasporto di gasolio utile al riscaldamento di alcuni paesi delle vallate bresciane, un camion esce improvvisamente fuori strada. L’autista del mezzo fortunatamente riporta solo lievi ferite, ma una parte del gasolio contenuto nella cisterna si riversa nei terreni circostanti causando una contaminazione ambientale. I danni rischiano di estendersi rapidamente arrivando a inquinare maggiormente i terreni e i corsi d’acqua.

INIZIA LA MESSA IN SICUREZZA D’EMERGENZA

LA COLLABORAZIONE CON LE SQUADRE DEI VIGILI DEL FUOCO

Il 15 ottobre si contatta BELFOR Italia che interviene immediatamente per limitare la diffusione della contaminazione. Fondamentale è la collaborazione con le squadre dei Vigili del Fuoco, il cui lavoro in sinergia permette di evitare l’estensione della contaminazione all’ambiente circostante.

Hanno inizio poi le prime attività di Messa in Sicurezza d’Emergenza posizionando barriere assorbenti lungo i corsi d’acqua, aspirando il prodotto contaminante ancora visibile e asportando i terreni superficiali visibilmente colpiti dalla contaminazione.

Per evitare ulteriori sversamenti di gasolio, le prime squadre di tecnici BELFOR intervengono e collaborano nell’esecuzione delle attività di travaso del gasolio ancora presente nella cisterna danneggiata e di recupero del mezzo in sicurezza.

TRASPORTO CARBURANTI SU STRADA

Per verificare il grado di contaminazione e valutare le opere di bonifica da mettere in atto su matrici ambientali, terreni e acque superficiali, i tecnici BELFOR, in contraddittorio e in collaborazione con i tecnici ARPA, procedono con l’indagine ambientale tramite prelievo di campioni dai terreni circostanti e dai corsi d’acqua superficiali.

Nel caso in cui la tua azienda si occupi di trasporto carburanti su strada, contattaci o vieni a trovarci presso i nostri uffici: troveremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze per sapere come puoi tutelarti al meglio dal rischio di contaminazione ambientale.