Il 2 marzo 2016 il Senato ha approvato la normativa in materia di circolazione stradale. Da quel momento, “omicidio stradale” e “lesioni stradali” sono autonome ipotesi di reato, mentre prima rappresentavano delle semplici aggravanti dei reati di omicidio colposo e di lesioni personali colpose.
In secondo luogo, le pene previste per questi reati sono state decisamente inasprite rispetto al passato.
Alcuni esempi
- Per l’omicidio stradale possono essere comminate pene fino a 18 anni di carcere;
- Per le lesioni personali stradali la pena può arrivare fino a 7 anni di carcere.
- Come pena accessoria è prevista la revoca della patente fino a 30 anni.
Le conseguenze:
Omicidio Stradale – art. 589 bis codice penale – Reato autonomo con tre possibili varianti:
- Nel caso in cui la morte sia stata causata violando il Codice della strada la pena rimane quella già prevista, ossia da 2 a 7 anni.
- Sono previsti da 8 a 12 anni di carcere se l’incidente mortale è stato causato da una persona sotto l’effetto di droghe o in stato di ebbrezza grave (tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro)
- Relativamente ai casi in cui l’omicida si trovi in stato di ebbrezza più lieve (tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro) oppure abbia causato l’incidente con condotte particolarmente pericolose, la reclusione prevista può andare dai 5 ai 10 anni.
Lesioni Stradali – art. 590 bis codice penale – Anche in questo caso si riscontra una maggior severità rispetto al passato:
- Rispetto alla normativa precedente non sono variate le pene base qualora le lesioni stradali siano state causate a seguito di violazioni del Codice della strada.
- Se il guidatore è in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti le reclusione prevista va da 3 a 5 anni per le lesioni gravi e da 4 a 7 anni per le lesioni gravissime (leggi questo articolo per saperne di più).
- Se il conducente si trova in stato di ebbrezza lieve (tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro) o se ha causato l’incidente a seguito di condotta pericolosa, scatta comunque la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per le lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le lesioni gravissime.
Ulteriori punti della legge:
- Fuga del conducente
Se il conducente fugge dopo l’incidente, l’aumento della pena sale da un terzo a due terzi e la detenzione non potrà essere mai inferiore a 5 anni per omicidio o 3 per le lesioni. Se vi è la morte o lesioni di più persone oppure si è alla guida senza patente o senza assicurazione sono previste ulteriori aggravanti. - Revoca della patente
In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente si revoca la patente. Un nuovo permesso di guida sarà possibile ottenerlo solo dopo 15 anni, nel caso di omicidio o 5 anni nel caso delle lesioni. - Raddoppio della prescrizione
Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (stato di ebbrezza grave o uso di droghe). Negli altri casi l’arresto è facoltativo. - Prelievo Coattivo
In base alla nuova normativa il Giudice potrà disporre anche d’ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici allo scopo di determinare il DNA. Nei casi più urgenti, inoltre, laddove il ritardo possa pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo potrà essere disposto anche dal Pubblico Ministero.
Il solo fatto di essere coinvolti in un incidente mortale o con feriti gravi e dalla dinamica poco chiara espone con molta probabilità al rischio di un procedimento penale. In una situazione così delicata l’assistenza di un legale, oltre che necessaria, è quanto meno opportuna. Si sa che gli avvocati, in quanto professionisti, costano molto. Una buona assicurazione di tutela legale permetterà di affrontare l’evento senza preoccupazioni almeno dal lato economico.
Attenzione poi ai comportamenti che troppo spesso non consideriamo particolarmente gravi: a chi non è capitato di superare i limiti di velocità, di bruciare un semaforo rosso perché si ha fretta oppure di fare un sorpasso azzardato perché chi ci precede sta viaggiando troppo lentamente. Causare un incidente grave tenendo uno di questi comportamenti rientra nella casistica su esposta. Anche qui l’assistenza di un avvocato è fondamentale per affrontare al meglio la situazione.
Assicurazione Tutela Legale come funziona
La polizza di tutela legale prevede, nei limiti di un massimale, il rimborso delle spese legali quali possono essere, relativamente al caso di cui stiamo parlando :
- L’onorario dell’avvocato
- La parcella di un perito di parte
L’avvocato può essere scelto da noi o indicato dalla compagnia. Non tutte polizze sono uguali. Se vogliamo essere tutelati anche nel caso relativo all’omicidio stradale, dobbiamo essere certi che la garanzia sia compresa.
Assicurazione Tutela Legale conviene farla?
Visti i rischi che si corrono circolando in strada, avere questa polizza è indispensabile. Quando in un incidente stradale ci sono di mezzo morti o feriti gravi spesso si chiedono cifre importanti come risarcimento. Ecco, dunque, che per far valere le proprie ragioni bisognerà avere a disposizione risorse adeguate.
Per ulteriori informazioni, contattaci o vieni a trovarci.
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