Oggi ti vogliamo raccontare di Arturo e Federico, due colleghi che hanno deciso di investire diversamente il loro TFR.

LA STORIA 

Arturo stava ancora rimuginando su quello che gli aveva detto Federico.
Erano stati colleghi negli ultimi 20 anni nella medesima azienda pur avendo avuto in precedenza esperienze diverse.
Avevano età, mansioni ed anzianità simili e anche se non aveva mai posto una domanda diretta, Arturo immaginava che lo stipendio di Federico fosse più o meno uguale al suo.
Quindi non si era stupito nell’apprendere che l’importo della liquidazione era diverso solo di € 300,00.
Quello che lo lasciava perplesso era che Arturo su un importo di circa € 40.000,00 avesse dovuto pagare poco più di € 10.000,00 di tasse, mentre Federico ne avesse pagati meno di € 6.000,00.
Federico aveva spiegato di aver chiesto all’azienda di versare il TFR nella previdenza integrativa per cui aveva usufruito di una tassazione inferiore.
“Perché mai nessuno mi aveva spiegato questa cosa?”
In realtà dai suoi ricordi era emerso un vago ricordo in cui l’agente di assicurazioni con cui aveva la polizza dell’auto gli aveva accennato qualcosa al riguardo, ma lui non gli aveva dato importanza.
Non fare lo stesso errore di Arturo.
Ti potrebbe costare qualche migliaio di euro.
A volte non decidere può avere delle conseguenze negative sui tuoi soldi.
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